Mammuthus trogontherii Falconer, 1857

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Proboscidea Illiger, 1810
Famiglia: Elephantidae Gray, 1821
Genere: Mammuthus Brookes, 1828
Descrizione
I mammut africani, in poco tempo, migrarono a nord verso l'Europa e diedero origine a una nuova specie, il mammut meridionale (Mammuthus meridionalis), che si diffuse attraverso l'Europa e l'Asia e attraversò il ponte di Bering, ora sommerso, fino ad arrivare in Nordamerica. Circa 700.000 anni fa, il clima peggiorò sensibilmente e le pianure e le savane di Europa, Asia e Nordamerica divennero steppe freddissime e decisamente meno fertili. Il mammut meridionale, di conseguenza, scomparve, sostituito in gran parte del suo areale dal mammut delle steppe (Mammuthus trogontherii). Questa specie, poi, diede origine al mammut lanoso, Mammuthus primigenius, circa 300.000 anni fa. I mammut lanosi erano eccezionalmente adatti a fronteggiare il freddo estremo dell'Era glaciale. Il mammut delle steppe poteva raggiungere un'altezza al garrese di 4,70 m: si tratta di una delle più grandi specie di proboscidati mai vissute sulla Terra. I maschi possedevano lunghe zanne ricurve a spirale lunghe quasi 5 metri, mentre quelle delle femmine erano meno massicce e solo leggermente curvate. Sono state ritrovate diverse zanne fossili, ma gli scheletri completi di questa specie sono rari. Lo scheletro più integro mai rinvenuto è stato rinvenuto nel 1996 a Kikinda, in Serbia. Si tratta di un esemplare femmina alto 4,7 m al garrese, con delle zanne lunghe 3,5 m; secondo le stime degli studiosi l'animale da vivo deve aver raggiunto un peso di 7 tonnellate. Per questo motivo si suppone che i maschi che vivevano nella stessa area geografica potrebbero aver raggiunto dimensioni ancora maggiori. Un altro scheletro di mammut delle steppe è stato scoperto nei pressi di Norfolk, nel Regno Unito; conserva la mascella e le zanne ma è privo della parte superiore del cranio. Ad Auvergne, in Francia, è stato invece rinvenuto un cranio completo.
Diffusione
In gran parte del nord dell'Eurasia durante il Pleistocene medio, ovvero tra i 600.000 - 370.000 anni fa.
Sinonimi
= Elephas trogontherii Pohlig, 1885 = Euelephas protomammonteus Matsumoto, 1924 = Mammuthus armeniacus Falconer, 1857 = Mammuthus protomammonteus Matsumoto, 1924 = Mammuthus sungari Zhou, 1959 = Mammuthus trogontherii ssp. chosaricus Dubrovo, 1966.
Bibliografia
–Benes, Josef: Prehistoric Animals and Plants, Pg. 271. Prague, Artua: 1979.
Jordi Augusti and Mauricio Anton: Mammoths, Sabertooths and Hominids 65 Million Years of Mammalian Evolution in Europe, Columbia University Press, 2002. ISBN 0-231-11640-3.
–Lister, Adrian und Bahn, Paul: Mammuts - Riesen der Eiszeit, Thorbecke Verlag, Sigmaringen 1997. ISBN 3-7995-9050-1.
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Data: 25/11/1966
Emissione: Animali preistoric Stato: Romania |
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Data: 01/10/2014
Emissione: Uomini e animali preistorici Stato: Guinea |
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Data: 30/06/2017
Emissione: Specie estinte Stato: Sierra Leone Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi |
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Data: 27/03/2019
Emissione: Animali preistorici Stato: Armenia |
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